I datori di lavoro privati possono erogare ai lavoratori dipendenti un buono carburante di valore massimo fino a 200 Euro.
A chi spetta? Quali sono le condizioni? Quanto costa?
Vediamo insieme come funziona questo importo Oppure ascolta la notizia qua https://youtu.be/7WioXY9HUO
A chi possono erogarlo?
I datori di lavoro possono erogare questo bonus su base volontaria: quindi la scelta può essere fatta ad personam, senza necessariamente doverlo erogare a tutti i lavoratori e senza la necessità di un preventivo accordo contrattuale.
Rientrano solo i lavoratori dipendenti di datori di lavoro privati, compresi gli apprendisti, i lavoratori part time o a tempo determinato ed anche gli intermittenti.
Non è previsto un limite reddituale per l’ammissione al beneficio.
Quindi sono esclusi:
- i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni;
- i tirocinanti;
- i collaboratori coordinati e continuativi.
Quale tipo di buono è acquistabile?
Il valore erogabile, dovrà riguardare buoni per il rifornimento di carburante:
- benzina;
- gasolio;
- GPL;
- metano;
- per la ricarica di veicoli elettrici.
Modalità di erogazione
L’erogazione dei buoni potrà avvenire da parte dei datori di lavoro esclusivamente su base volontaria.
La distribuzione dei voucher, da parte del datore di lavoro, dovrà essere effettuata entro e non oltre il 12 gennaio 2023, in applicazione del principio di cassa allargato.
Ciò riguarda l’erogazione del buono al dipendente e non il relativo consumo che potrà avvenire anche successivamente.
L’importo transiterà all’interno del cedolino ma sarà esente da contribuzione sia per il datore di lavoro che per il lavoratore e per quest’ultimo sarà esente anche da tassazione fiscale, di fatto, quindi, è un importo netto.
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