Il Testo Unico maternità e paternità, D.Lgs. 151/2001 modificato dal D.Lgs. 179/2016, ha demandato all’Inps il compito di definire le modalità di trasmissione telematica sia del certificato medico di gravidanza sia di quello relativo all’interruzione della stessa.
L’Inps, quindi con circolare n. 82 del 4 maggio 2017, fornisce le istruzioni per l’implementazione della procedura telematica per il certificato medico di gravidanza.
Certificato di gravidanza telematico: nuove istruzioni
Le istruzioni riguardano i medici certificatori per la trasmissione telematica dei predetti certificati, le donne e i datori di lavoro per la consultazione, rispettivamente dei certificati e degli attestati di gravidanza e di interruzione della gravidanza.
Questi certificati possono essere trasmessi telematicamente esclusivamente da un medico del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato, collegandosi all’apposito servizio presente sul sito dell’Istituto nella sezione riservata ai “Medici certificatori”.
Fino al prossimo 4 agosto è previsto un periodo transitorio durante il quale sarà ancora possibile rilasciare certificati cartacei.
Diventando questo processo telematico viene meno la necessità di presentare all’Inps il certificato di gravidanza o di interruzione della gravidanza in formato cartaceo.
Certificato di gravidanza telematico: caratteristiche
La trasmissione telematica dei certificati medici di cui sopra prevede obbligatoriamente l’inserimento, da parte del medico stesso, di alcuni dati.
Se si tratta di certificato di gravidanza:
- le generalità della lavoratrice;
- la settimana di gestazione alla data della visita;
- la data presunta del parto.
Se invece si tratta di certificato di interruzione della gravidanza
- le generalità della lavoratrice;
- la settimana di gestazione alla data della visita;
- la data presunta del parto;
- la data di interruzione della gravidanza.
A questo punto il medico che ha redatto il certificato deve rilasciare al paziente il numero univoco di certificato assegnato dal sistema, fornendo eventualmente alla donna anche una copia cartacea.
Certificato di gravidanza telematico: annullamento
Vi può essere il caso in cui un certificato venga trasmesso in modo errato: il medico potrà procedere all’annullamento dalla procedura utilizzata per la trasmissione stessa.
L’annullamento deve essere però tempestivo, è consentito infatti solo entro la mezzanotte del giorno seguente alla data di trasmissione: questo significa che essendo in questo arco temporale annullabile vuol dire che allo stesso modo non può produrre effetti di origine amministrativa.
Nel caso però decorrano i tempi e il medico non provveda all’annullamento, potrà farlo in un momento successivo solo tramite presentazione alla sede INPS di competenza di una richiesta scritta, adeguatamente motivata e sottoscritta dal medico che ha certificato gli attestati.
Certificato di gravidanza telematico: consultazione
Una volta effettuata la procedura descritta i certificati telematici sono consultabili dalle lavoratrici sul sito internet Inps, previa identificazione o con PIN o CNS.
Allo stesso modo anche i lavoratori, sempre previa autenticazione ed inserimento del codice fiscale della lavoratrice e numero di protocollo relativo al certificato potranno consultare i certificati.
Certificato di gravidanza telematico: assistenza agli utenti
L’Inps fornisce assistenza ai datori di lavoro e alle donne tramite gli operatori del Contact Center Integrato Inps-Inail, raggiungibile attraverso il numero verde gratuito da rete fissa 803164 o il numero a pagamento 06164164 da rete mobile.
Gli operatori del Contact Center forniscono telefonicamente supporto nella navigazione e uso delle procedure di consultazione dei certificati e/o attestati, inviati telematicamente dal medico certificatore, nonché le informazioni e le risposte ai quesiti di interesse generale sulla materia.
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