Dal 1° settembre 2022, per applicare il lavoro agile sarà necessario stipulare un accordo individuale tra datore di lavoro e lavoratore, introdotto dalla Legge n. 122 del 4 agosto 2022, di conversione del DL n. 73/2022 (cd. decreto Semplificazioni).
Alcuni dati inseriti nell’accordo andranno, inoltre, comunicati telematicamente al Ministero del Lavoro entro 5 giorni dalla firma dell’accordo senza necessità di allegarlo.
La semplificazione rimane quindi solo per la forma nella comunicazione telematica ma diventa indispensabile l’accordo, a differenza dell’operato durante il periodo emergenziale.
Con notizia del 26 agosto 2022, il Ministero del Lavoro precisa che, in sede di prima applicazione delle nuove modalità tale obbligo potrà essere assolto entro il 1° novembre 2022, in virtù anche del necessario adeguamento dei sistemi informatici.
Sempre nella stessa comunicazione del Ministero viene precisato che la mancata comunicazione è soggetta ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato.
Si ricorda che il lavoro agile è una mera modalità di esecuzione della prestazione lavorativa e non una forma contrattuale che di conseguenza rimane invariata come da contratto individuale.
Lo smart working prevede infatti che la prestazione lavorativa sia resa per alcuni giorni all’interno dei luoghi aziendali e in altri all’esterno e nell’accordo si potrà specificare se questa modalità di lavoro sarà svolta a tempo determinato o indeterminato.
Perché decidere di inserire lo smart working in azienda?
Può essere un’ottima soluzione per agevolare i lavoratori nella sfera di conciliazione vita – lavoro, aumentando quindi un maggior benessere organizzativo dei lavoratori stessi beneficiandone in questo modo anche l’azienda.
Al tempo stesso il lavoro agile prevede un’attenzione alla pianificazione e all’organizzazione del lavoro passando dalla gestione del lavoro in modalità oraria ad una modalità per obiettivi, aumentando la produttività dei lavoratori perché non è importante quanto lavorano ma come e gli obiettivi che portano a termine.
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