Pubblichiamo di seguito l’articolo scritto per Lavoroediritti.com
A favore delle pensioni più basse viene erogato una volta all’anno in corrispondenza della mensilità di luglio un importo integrativo detto quattordicesima pensionati. Questo contributo è stato introdotto dal Governo Prodi nel 2007 e varia a seconda dell’anzianità contributiva posseduta dall’assicurato.
Per effetto delle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio a partire dal luglio prossimo la quattordicesima pensionati verrà erogata ad una platea più ampia ed in misura diversa a seconda del reddito del soggetto.
Quattordicesima pensionati: requisiti
Oltre ai pensionati minimi per aver diritto alla quattordicesima il titolare della prestazione deve avere:
- un reddito complessivo personale ricompreso entro 1,5 volte il trattamento minimo previsto nel fondo pensione lavoratori dipendenti (cioè entro i 9.786,86 euro annui);
- oppure compreso tra 1,5 volte e 2 volte il predetto trattamento minimo (cioè superiore a 9.786,86 euro ed entro la soglia di 13.049,15 euro annui).
Oltre a questa soglia l’aumento viene corrisposto fino a concorrenza del limite reddituale incrementato della somma aggiuntiva ipoteticamente spettante.
Per determinare il reddito il titolare bisogna considerare ovviamente la pensione, ma anche altri redditi di qualsiasi natura, escludendo però il reddito dell’abitazione principale, le indennità di accompagnamento nonché le pensioni di guerra o le indennità per ciechi.
Le modifiche di cui sopra hanno comportato un aumento dei beneficiari di 1,43 milioni di unità, rispetto al 2016, con una spesa totale di 1,7 miliardi.
Quattordicesima pensionati: importi
L’intrecciarsi del reddito e dell’anzianità contributiva complessivamente maturata dal pensionato comporteranno una variazione del contributo aggiuntivo.
- Reddito superiore a 1,5 volte il trattamento minimo ed entro le 2 e 15 anni di contribuzione la somma è pari a 336 euro;
- Reddito superiore a 1,5 volte il trattamento minimo ed entro le 2 e fino a 25 anni di contribuzione la somma è pari a 420 euro;
- Reddito superiore a 1,5 volte il trattamento minimo ed entro le 2 e più di 25 anni di contribuzione la somma è pari a 504 euro.
Altre casistiche possono essere:
- reddito sino a 1,5 volte il trattamento minimo e meno di 15 anni di contribuzione la somma è pari a 437 euro;
- reddito sino a 1,5 volte il trattamento minimo e fino a 25 anni di contribuzione la somma è pari a 546 euro;
- reddito sino a 1,5 volte il trattamento minimo e più di 25 anni di contribuzione la somma è pari a 655 euro.
Quattordicesima pensionati: a chi spetta e come richiederla
L’aumento spetta, in misura proporzionale, a coloro che compiono il 64° anno di età entro il 31 dicembre dell’anno di erogazione, con riferimento ai mesi di possesso del requisito anagrafico, compreso il mese di raggiungimento dell’età.
La verifica reddituale viene effettuata in modo differente a seconda che sia una prima erogazione del beneficio oppure un’erogazione successiva.
Nel primo caso, quindi per tutti i pensionati che gli anni precedenti non hanno mai percepito alcun contributo aggiuntivo, il reddito complessivo da prendere come riferimento è quello dell’anno in corso.
Nel secondo caso, quindi erogazione successiva alla prima il reddito da considerare si determina dai redditi delle prestazioni conseguite nello stesso anno e dai redditi diversi dalle pensioni ottenuti nell’anno precedente.
La quattordicesima pensionati viene attribuita in modo automatico dall’INPS a seconda delle condizioni di cui sopra e corrisposto in occasione della pensione di luglio a coloro che sono in possesso dei requisiti reddituali ed entro il 31 luglio avranno un’età uguale o maggiore a 64 anni.
I pensionati, invece, che matureranno il requisito anagrafico a decorrere dal giorno successivo, dal 1 agosto quindi, vedranno corrispondersi il contributo aggiuntivo contestualmente al pagamento della pensione di dicembre.
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