Scade il prossimo 31 gennaio il termine per presentare la comunicazione annuale obbligatoria riguardante i lavoratori somministrati.
Vediamo quali sono i soggetti interessati e quali dati devono essere inseriti nella comunicazione.
Lavoratori somministrati – comunicazione obbligatoria: soggetti interessati
Le aziende che ne corso del 2017 hanno fatto ricorso a contratti con lavoratori in somministrazione dovranno obbligatoriamente effettuare una comunicazione annuale alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) ovvero alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU) o, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, con i dati relativi ai contratti di somministrazione stipulati nel 2017.
Lavoratori somministrati – comunicazione obbligatoria: quali dati devono essere inseriti
I dati obbligatoriamente richiesti sono:
- il numero dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi;
- la durata dei contratti;
- il numero e la qualifica dei lavoratori utilizzati.Il periodo di riferimento è l’anno 2017 e la comunicazione non dovrà prevedere il nome dei lavoratori somministrati, ma solo il dato numerico.
Lavoratori somministrati – comunicazione obbligatoria: sanzione
Essendo un adempimento obbligatorio, la norma prevede una sanzione amministrativa per chi non adempie.
La sanzione varia da 250,00 a 1.250,00 euro in caso di mancato o non corretto assolvimento dell’obbligo.
Se nel corso del 2017 hai utilizzato contratti di somministrazione informa tempestivamente il tuo consulente del lavoro!