Requisiti per ottenere l’indennità una tantum
Fondamentale per beneficiare dell’indennità una tantum è che il rapporto di lavoro sia in essere nel mese di luglio 2022.
Gli ulteriori requisiti sono:
- diritto all’esonero dello 0,8% (ossia per quei lavoratori il cui imponibile previdenziale mensile non sia superiore a 2.692 euro), originariamente fissato dalla norma nel primo quadrimestre 2022, periodo ampliato fino al 23 giugno 2022 (giorno precedente la pubblicazione della Circolare n. 73/2022) ricomprendendo, dunque, il mese di maggio e buona parte di quello di giugno 2022;
- non essere titolare di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 (art. 32, comma 1);
- il nucleo familiare non è destinatario del reddito di cittadinanza (art. 32, comma 18).
Rapporti di lavoro part time
L’INPS ribadisce che l’indennità una tantum di 200 euro è riconosciuta, in misura fissa, una sola volta per singola persona fisica, anche nel caso in cui sia titolare di più rapporti di lavoro.
Indennità una tantum spettante una sola volta, anche in presenza di più rapporti di lavoro.
Il lavoratore titolare di più rapporti di lavoro dovrà presentare la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti richiesti, al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità. Come già indicato nel Messaggio n. 2397/2022 , nell’ipotesi in cui dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiano compensato nel flusso UniEmens la predetta indennità di 200 euro, l’Istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata, per la relativa restituzione e il recupero verso il dipendente.
Come viene erogata l’indennità?
I datori di lavoro dovranno, in automatico, pagare l’indennità una tantum di 200 euro.
Rientrano tra i soggetti che percepiranno direttamente dal datore di lavoro l’indennità anche i lavoratori stagionali, a tempo determinato, intermittenti e iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS), in forza nel mese di luglio 2022.
Il lavoratore deve consegnare al datore di lavoro la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti previsti
L’erogazione da parte di l’INPS invece avverrà se queste categorie di lavoratori (lavoratori stagionali, a tempo determinato, intermittenti e iscritti al FPLS) non abbiano già percepito la misura nel mese di luglio 2022 da un datore di lavoro, presentando apposita domanda.
Il datore di lavoro recupererà l’importo anticipato relativo all’indennità una tantum di 200 euro dai contributi INPS dovuti per la competenza del mese di luglio.
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