Un tema di cui si parla spesso è legato alla maternità e da qualche tempo soprattutto volto in ottica di paternità. Se questo tema riferito ai lavoratori subordinati sembra essere la normalità, interessante è la modifica del T.U. sulla maternità e paternità agli artt. 28 e 66 secondo la quale a decorrere dal 2015, nonché grazie alle linee guida operative emanate dall’INPS nella circolare 128/2016, anche il padre lavoratore autonomo può fruire dell’indennità di paternità.
Indennità di paternità: chi può accedere a questa indennità?
La prima caratteristica soggettiva di chi può accedere a questa indennità è che il lavoratore appartenga ad una delle seguenti categorie: artigiano; commerciante; coltivatore diretto; colono; mezzadro; imprenditore agricolo; pescatore autonomo, mentre la seconda è che sia iscritto alle rispettive gestioni previdenziali nonché regolare con il pagamento dei contributi.
Indennità di paternità: quali sono i parametri?
Vi sono inoltre parametri riguardanti la madre la quale può essere sia lavoratrice dipendente oppure autonoma (intendendo le stesse categorie di cui sopra), ed il diritto all’indennità sorge al verificarsi di uno dei seguenti eventi: morte o grave infermità della madre; abbandono del figlio da parte della madre oppure affidamento esclusivo al padre.
In presenza dei suddetti requisiti e dalla data in cui si verifica uno degli eventi riportati viene riconosciuta l’indennità di paternità fino alla fine del periodo post partum che sarebbe spettato alla madre lavoratrice. Per la determinazione del periodo si deve far riferimento ai 3 mesi dopo il parto: se la madre è lavoratrice dipendente, al padre possono competere, in aggiunta, eventuali periodi di congedo di maternità spettanti prima del parto e non goduti.
Nei periodi in cui percepiscono questa indennità i padri lavoratori autonomi sono liberi di svolgere attività lavorativa senza per questo decadere dal beneficio.
Indennità di paternità: come si calcola a livello economico?
A livello economico l’indennità si calcola in riferimento al minimale di retribuzione giornaliera prendendo come base la categoria di appartenenza del soggetto richiedente e considerandone l’80%.
Indennità di paternità: quale modulistica devo presentare?
Per effettuare la richiesta è necessario inviare la domanda in modalità telematica utilizzando il sito Inps se in possesso di credenziali oppure attraverso il contact center ed a seconda degli eventi che danno diritto all’indennità, alla domanda bisogna allegare specifici documenti, riportati dettagliatamente all’interno della circolare INPS accennata.
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