Rimborso 730 in busta paga: come funziona il conguaglio IRPEF
Dal mese di luglio comincia la fase di conguaglio dell’IRPEF ossia del rimborso del 730 dell’imposta a credito o a debito in busta paga o nella pensione.
Pubblichiamo di seguito la guida scritta per Lavoroediritti.com
In caso di credito o debito del contribuente nei confronti dell’erario scaturente dalla dichiarazione dei redditi, a partire da luglio si avrà il conguaglio IRPEF, si avrà cioè un addebito o un “rimborso 730 in busta paga” o nella pensione. Lo scorso 7 luglio è scaduto il termine di presentazione del modello 730 ordinario, mentre per chi ha adottato il modello precompilato ha ancora un pochino di tempo per inviarlo, la scadenza, infatti è al prossimo 23 luglio.
Il modello 730 contiene i dati relativi al rapporto di lavoro (reddito, familiari a carico, ritenute versate) e gli oneri deducibili o detraibili comunicati all’Agenzia delle Entrate.
Contiene inoltre alcune informazioni presenti nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente; quali gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali, i crediti d’imposta e le eccedenze riportabili, nonché altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria come i pagamenti e le compensazioni effettuati con il Mod. F24.